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Castro: la perla dell’Adriatico

Redazione Salento Dal Salento 25 Febbraio 2019

Sono tante le località da visitare durante un tour nel Salento e Castro è certamente tra queste. Adagiato sulla costa adriatica, il borgo di Castro è un fantastico esempio di cittadella fortificata. Situato a picco sul mare, è pronto a coinvolgere ogni avventore con le suggestioni del proprio centro storico, con l’azzurro del mare e la bellezza delle sue coste.

E non mancano i luoghi densi di mistero, tra cui le grotte Zinzulusa e Romanelli, la cui visita corrisponde a un viaggio in un’altra epoca, alla scoperta di reperti preistorici e testimonianze lasciate dai primi abitanti di questa terra.

Ma Castro attende i propri visitatori anche per svelar loro i segreti capaci di rendere ogni soggiorno davvero piacevole: dalla fantastica ospitalità locale, al benessere e alla cucina tipica salentina.

Castro: la perla del Salento

La prima impressione che si ha di Castro è quella di una meravigliosa terrazza sospesa sul mare. La costa frastagliata ai suoi piedi, le falesie, le lunghe file di ulivi secolari e la macchia mediterranea, le donano un aspetto selvaggio e affascinante.

Il borgo antico non è molto esteso, ma appena ci si accede risulta incredibilmente pittoresco. Ordinato, silenzioso e tranquillo, regala scorci notevoli, fotografie di un tempo che fu, rese ancora più suggestive dai colori intensi del cielo, del mare e della natura circostante.

Nel cuore dell’abitato sorge la chiesa dell’Annunziata, situata immediatamente alle spalle del castello, che domina Castro dall’alto. La chiesa compare sul lato di fondo di una piazza pittoresca, che da secoli è il luogo di ritrovo preferito degli abitanti del borgo. Risalente al XIV secolo, fu costruita al di sopra di ciò che restava del piccolo edificio precedente: un curioso ma frequente caso di sovrapposizione, che svela l’esistenza di una più antica chiesa bizantina, edificata agli albori del IX secolo e di cui sono ancora visibili diverse tracce di affreschi che ritraggono figure di santi.

Un luogo senza tempo sospeso tra mare e collina

Di fianco alla chiesa principale di Castro figura un museo dalle cui finestre si gode di un’incantevole vista sul mare. A poca distanza dall’edificio di culto, invece, sul fianco di un’altura che digrada dolcemente verso la costa, sorgono gli scavi archeologici che hanno riportato alla luce ciò che resta di un santuario greco, molto probabilmente risalente al IV secolo a.C.

L’area è situata di fianco alle mura messapiche, costruite dai primi abitanti del Salento. All’interno del parco archeologico sono visibili numerose fosse, dalle quali sono stati recuperati oggetti di culto e statue (tra cui una colossale che ritrae la dea Atena), attualmente esposti nelle sale del castello.

La fortezza che domina Castro ospita i reperti provenienti dagli scavi e alcune mostre temporanee. La struttura è imponente e perfettamente conservata e offre una vista incredibile sull’intero tratto di costa sul quale affaccia il borgo, abbracciando persino Capo Leuca e la dirimpettaia costa albanese, distante circa 60 chilometri. Sostare a Castro per qualche giorno è un sogno ad occhi aperti, consigliato a tutti coloro che desiderano visitare un luogo davvero unico.

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