La Legge di Stabilità 2019 ha introdotto una serie di nuove disposizioni in molti settori e, in particolare, in quello immobiliare, infatti, è previsto un sistema di tassazione sulla casa semplificato e delle agevolazioni fiscali per lavori di ristrutturazione finalizzati a migliorare l’efficienza energetica o evitare oppure minimizzare il rischio sismico.
Le parole chiave della nuova Legge di Stabilità sono due: semplificazione e agevolazione degli investimenti virtuosi.
In questa guida vi indicheremo le principali novità.
Le agevolazioni fiscali casa o Bonus Casa
La legge ha previsto due agevolazioni differenti:
- il bonus verde;
- il bonus antisismico.
La prima agevolazione, anche detta bonus verde, permette ai proprietari di una prima casa che desiderano fare lavori di progettazione e di sistemazione per gli spazi verdi scoperti, come la realizzazione di pozzi o un impianto di irrigazione, di beneficiare di vantaggi fiscali.
È prevista, in particolare, la detrazione di 36% delle spese sostenute fino a un massimale di 5.000 euro per ogni abitazione.
Un’altra opzione, sempre inclusa nella disciplina del nuovo bonus verde, rende possibile usufruire dell’agevolazione per i lavori eseguiti all’interno dei giardini condominiali. Anche in questo caso è possibile usufruirne entro un massimale di 5.000 euro per ogni condominio in cui si effettuano i lavori.
La seconda agevolazione è quella che riguarda la ristrutturazione delle case al fine di renderle antisismiche, anche detta bonus antisismico. Le spese sostenute per l’adeguamento ai canoni antisismici degli edifici che si trovano nelle zone 1 e 2, che sono rispettivamente le zone ad altissima e alta pericolosità sismica. La detrazione fiscale è pari al 50% su un massimale di 96.000 euro.
Inoltre, le famiglie e le imprese che effettuano lavori di ristrutturazione sugli edifici situati nelle zone 1, 2 e 3 potranno avere un’agevolazione del 70% se l’edificio, a seguito dei lavori svolti, viene ridotto di una classe di rischio. Se, invece, i lavori rendono possibile ottenere una riduzione pari a due classi, allora potranno beneficiare di un’agevolazione dell’80%.
In entrambi i casi i bonus possono essere recuperati nel corso di 10 anni con quote annuali.
Le imposte sulla casa e il taglio dell’Irpef
La Legge di Stabilità 2019 prevede un accorpamento tra le due principali tasse sulla casa, Imu e Tasi.
In sostanza, la disposizione prevede la creazione di una nuova Imu che deriva sostanzialmente dall’unione delle due imposte sulla casa. L’idea sarebbe quella di agevolare in modo significativo gli adempimenti visto e considerato che l’Imu, imposta dovuta su seconde case e immobili commerciali, costringe ogni anno i contribuenti a un grave onere in termini di adempimenti dichiarativi.
Un altro settore su cui si è concentrato il provvedimento legislativo del governo è la previsione di nuove detrazioni Irpef per la ristrutturazione di immobili, non per rendere le strutture antisismiche ma per migliorare l’efficienza energetica, e per l’acquisto di mobili.
Nel caso delle ristrutturazioni, in particolare, è prevista una detrazione del 36% su una spesa massima di 48.000 euro. In questo senso, rispetto agli altri anni, c’è stata una significativa riduzione della detrazione fiscale che, solo nel 2012, era pari al 50%.
Quanto all’acquisto di mobili, anche nel 2019 viene riconfermata l’agevolazione per chi acquista mobili ed elettrodomestici di classe A e A+. La detrazione è del 50% su una spesa massimale di 10.000 euro.