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Villa Sticchi: uno dei simboli di Santa Cesarea

Redazione Salento Dal Salento 30 Novembre 2018

Santa Cesarea deve la sua notorietà alla presenza di sorgenti termali di acque solfuree e alla conseguente realizzazione di centri balneari molto curati che hanno contribuito a rendere questo tratto di costa assai frequentato da nobili e personaggi famosi della cultura e della politica, soprattutto nei secoli passati.

Per questo motivo, agli inizi del sec. XIX, sono sorte molte graziose ville, in stile moresco e mediterraneo, che contribuiscono a rendere Santa Cesarea Terme un luogo piacevole dove passeggiare alla scoperta degli edifici più rappresentativi della cittadina.

La più bella tra tutte: Villa Sticchi

Chiunque raggiunga Santa Cesarea Terme non può che essere incuriosito e colpito da una cupola colorata che si staglia prepotentemente fra gli altri tetti di questa località.

Ebbene, si tratta di una parte della bellissima Villa Sticchi, diventata ormai il simbolo della cittadina e costruita alla fine del 1800 in stile moresco. Questo edificio rappresenta uno degli esempi più evidenti dell’eclettismo architettonico di quel periodo storico e al contempo mostra quanto fosse stretto il legame culturale tra oriente e occidente.

Villa Sticchi fu realizzata su progetto di Giovanni Pasca ed è caratterizzata da un portico di archi, che si sviluppa sui tre lati della struttura e viene retto da una serie di piccole colonne attorcigliate a spirale; la facciata è su due livelli e mostra una scala a doppia rampa che porta ad una loggia a trifora che è stata sontuosamente decorata con la caratteristica pietra leccese, intagliata ad arte.

Osservando con attenzione le facciate si può intravedere ciò che resta delle decorazioni originarie, dove fiori, arabeschi e figure geometriche rendevano ancora più prezioso l’esterno di questa villa. Le finestre e le porte mostrano un ricamo realizzato con la pietra leccese, e tutto l’edificio sembra trasportare chi lo ammira in un’atmosfera orientale, quasi ci si trovasse in un harem.

La villa sorge a circa venti metri sul mare e la sua loggia di affaccia direttamente sulla scogliera regalando una vista mozzafiato. Saverio Sticchi fu un personaggio di spicco a Santa Cesarea, vissuto nel XIX secolo, e legato alla realizzazione e allo sviluppo dei centri termali, che per tanti anni furono il fulcro della vita sociale ed economica non solo di questo comune ma dell’intero tratto di costa.

Una passeggiata alla scoperta di Santa Cesarea Terme

Dopo aver ammirato Villa Sticchi, potete proseguire il vostro tour per ammirare le altre bellezze della cittadina salentina. Infatti, sono molte le ville costruite dai nobili come residenze per le vacanze estive e fra queste vale la pena menzionare Villa Raffaella e Palazzo Tamborino, quest’ultimo a picco sul mare e per questo conosciuto anche come Miramare.

Percorrendo una piacevole strada che attraversa i boschi si può raggiungere il Belvedere, uno dei luoghi più suggestivi della cittadina dal quale, spaziando con lo sguardo, si arriva a vedere Santa Maria di Leuca. Percorrendo le stradine ed i vicoli che si inerpicano per Santa Cesarea, poi, può essere interessante arrivare alla graziosa Chiesa Madre del Sacro Cuore, risalente al 1300.